“Paragonare Anne Frank, vittima di una mostruosa persecuzione razziale e simbolo della lotta per la libertà, e Greta Thunberg, che fortunatamente vive un’esistenza tranquilla e agiata, come dovrebbe essere diritto di tutti i ragazzi, significa non avere proprio il contatto con la realtà. Il sindaco Sala dovrebbe subito scusarsi, innanzitutto con la Comunità Ebraica, ma anche con tutti i cittadini milanesi che egli in quanto sindaco rappresenta. Non posso che definire aberranti le dichiarazioni del primo cittadino”.
Così Gianmarco Senna, Consigliere regionale della Lega, sulle dichiarazioni del Sindaco di Milano Beppe Sala.
“Anne Frank ha dovuto vivere in clandestinità, non poteva andare in giro per il mondo sotto i riflettori come Greta Thunberg. Ha pagato con la sua vita la sola “colpa” di esistere, ha affrontato la prigionia cui era costretta con grande coraggio. Con le sue parole Sala non soltanto insulta la memoria di Anne Frank, ma mette anche in difficoltà la stessa Greta Thunberg, strumentalizzandola come tutti quanti a livello internazionale la stanno strumentalizzando. Decisamente, non mi sarei mai aspettato una caduta di stile di questo livello, nemmeno da un avversario politico...” conclude Senna.
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