“Oltre alla creazione di un innovativo distretto dell’innovazione con insediamenti architettonici di qualità, in grado di attrarre investimenti e generare ritorni economici attraverso funzioni scientifiche, ricreative, culturali, sportive, residenziali, produttive e terziarie, Regione Lombardia sostenga pure la riqualificazione di Città Studi per non disperderne la vocazione universitaria e valorizzandola con nuovi importanti insediamenti della stessa Università degli Studi di Milano”. Così Max Bastoni e Gianmarco Senna, consiglieri regionali della Lega, nella loro mozione urgente, approvata oggi in Consiglio regionale, in cui hanno chiesto l’impegno della Giunta regionale a sostenere la riqualificazione a vocazione universitaria del quartiere Città Studi di Milano dopo la trasformazione definitiva dell’Area Expo in Milano Mind ovvero il distretto della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione. “Chiediamo che la Giunta valuti un progetto alternativo per Città Studi, anche con il supporto di Arexpo. A partire dallo spostamento dei dipartimenti dell’Università degli Studi di Milano in AREXPO, nonché dell’Istituto Besta e dell’Istituto nazionale dei Tumori destinati a trasferirsi nell’area della Città della Salute e della Ricerca di Sesto San Giovanni, è opportuno avviare un processo di rigenerazione del quartiere al duplice scopo di coniugare le esigenze della cittadinanza e di evitare lo spopolamento dell’area rilanciandone la vitalità. Il rilancio dell’intera zona cittadina può anche intrecciarsi con i progetti di sviluppo correlati alle opere infrastrutturali per le Olimpiadi Invernali 2026, oltre che con la persistente necessità di sostegno del diritto allo studio, di attività di ricerca e di proposte di servizi innovativi”. |